HR e consulenza aziendale: il ruolo dell’HR Manager come supporto alle aziende

La classica definizione di Consulente Aziendale che si trova su Google è “un professionista esperto e competente in una specifica area che per merito delle sue conoscenze e capacità, riesce a condurre le aziende committenti verso un percorso di miglioramento”.   

E quindi? 
Noi consulenti di cosa ci occupiamo? Domanda retorica: potenzialmente di tutto!  

La nostra società affianca le imprese da quasi 40 anni, gestendo aree di intervento differenti:  

  • Business Consulting; 
  • M&A Advisory; 
  • People Management;  
  • Temporary Management;  
  • Sviluppo commerciale; 
  • Formazione manageriale e specialistica.  

Alla base di tutti i nostri interventi c’è la conoscenza della cultura e delle peculiarità del contesto in cui operiamo e un approccio psicosociale che coniuga analisi organizzativa, conoscenza dei profili professionali e il principale fattore strategico delle imprese: le persone. 

Anche la forza del nostro gruppo sono le persone: con oltre duecento professionisti riusciamo a fornire una visione integrata dei processi aziendali e a fornire supporto orientato su tutte queste tematiche.  

Per ciò che riguarda il settore HR e People Management, i servizi che offriamo spaziano dai processi di ricerca e selezione, all’head-hunting, alla formazione professionale, passando per l’orientamento 

Innanzitutto, interagiamo quotidianamente con varie tipologie di profili, con personalità differenti per le quali sono necessarie una serie di attitudini da affiancare alla preparazione tecnica, senza contare che, in considerazione dell’evoluzione continua del mercato del lavoro, delle nuove figure professionali ricercate, delle sempre più stringenti e precise esigenze aziendali, è una professione in continuo cambiamento.  

Possiamo parlare di strategie, mission, interventi organizzativi, KPI, etc. ma niente di tutto questo si può realizzare senza il primo, fondamentale passo: l’ascolto.  

In fondo siamo degli estranei, non lavoriamo all’interno dell’azienda, non conosciamo niente, non viviamo le dinamiche, non abbiamo colleghi e non siamo dipendenti dell’imprenditore. E come ci si inserisce in un simile contesto allora? Contesto che, a volte, può essere “chiuso”, provocatoriamente in alcuni casi si potrebbe definire ostile e spesso poco incline al cambiamento.  

Con l’ascolto, appunto.  

La prima qualità di un buon consulente HR è la capacità di ascoltare, di osservare, di guardarsi intorno, di esaminare il contesto in cui si trova. Condividere con l’imprenditore i bisogni aziendali, gli obiettivi che si vogliono raggiungere, le aree di miglioramento su cui intervenire, gli aspetti da valorizzare. Dall’ascolto e dall’analisi nasce un progetto condiviso, non un intervento, ma un progetto, un piano su cui lavorare insieme, in costante aggiornamento ed evoluzione.  

La fiducia è alla base dei nostri rapporti. L’imprenditore si affaccia alla nostra realtà in modo cauto e prudente (quasi guardingo), ci “affida” la sua azienda e, se noi riusciamo a cogliere le sue esigenze, il rapporto di fiducia che si instaura è ancora più stretto. In alcuni casi più collaborativo e proficuo di quello con un dipendente, perché riusciamo ad avere una visione più oggettiva, concreta e riusciamo ad essere più strategici.  

Una volta elaborati i fabbisogni aziendali, le aree di intervento di un consulente HR e le funzioni che può svolgere sono differenti, in continua evoluzione e necessariamente customizzate ed identificate con il singolo cliente. 

  • Attività di analisi, ricerca e selezione, individuazione ed inserimento in azienda di risorse altamente skillate, di middle/top management, in grado di “fare la differenza” attraverso differenti processi: attivazione di ricerca diretta e mirata, sessioni di valutazione attraverso strumenti qualificati (analisi psicologica e grafologica, valutazione tecnica), colloqui attitudinali di gruppo ed individuali, head hunting, fino alla presentazione di una rosa di candidati in linea ed affiancamento nella relativa negoziazione economica di inserimento).
  • Attività di formazione: la formazione è un acceleratore organizzativo che supporta il cambiamento e lo sviluppo armonico dell’azienda. Sviluppiamo e facciamo crescere le risorse umane attraverso i nostri piani formativi e consulenza su misura, personalizzata per specifiche esigenze delle aziende. E’ proprio nell’ambito dei piani formativi aziendali che valorizziamo la nostra esperienza nella progettazione e realizzazione di soluzioni customizzate sulle specifiche esigenze della singola realtà aziendale. 
  • Servizi di Temporary Management: attraverso il reclutamento di un manager altamente qualificato, flessibile, che può operare in diversi settori, sia per ricoprire ruoli che sono di natura temporanea, sia per assicurare la copertura di ruoli critici per i quali non si è in grado di trovare abbastanza in fretta un manager a tempo indeterminato.  

Un HR Manager – in perfetto stile Sida Group – entra in punta di piedi in azienda, ascolta, instaura un rapporto fiduciario con l’imprenditore fatto di trasparenza, schiettezza e praticità. 

Propone soluzioni semplici ed efficaci con l’obiettivo di sedimentare in azienda metodi e cultura. 

A valle di questo processo di accreditamento il consulente HR, si pone come interlocutore e parte di un sistema non legato solo ai temi tipici del ruolo,  ma orientato alla comprensione e soluzione di esigenze più ampie che fanno leva sulle interazioni con le altre business unit di Sida Group. 

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