Tutti noi siamo legati ad un progetto esistenziale.
Durante la vita le nostre attività e azioni sono in parte dirette a garantirci la conservazione, per l’altra parte, di frequente, a costruire.
La costruzione soddisfa lo stimolo biologico dell’evoluzione.
Costruiamo creando valore, impresa, accumulo di valori sia intangibili che tangibili.
Il primo patrimonio (intangibile) che andiamo creando consiste nel perseguire l’obiettivo di dare alla nostra vita un miglioramento del nostro comportamento, far sì che ci sia sempre più coerenza con i valori positivi che ci sono stati trasmessi, nonché con i valori universali. Tra questi valori: il rispetto per se stessi e per chi ci circonda, la coerenza fra ciò che si dice e cosa si fa, il senso di giustizia, di solidarietà, generosità, responsabilità, parsimonia, ecc…
Il secondo patrimonio (intangibile) è quello delle conoscenze. Pensate ai mestieri, alle professioni alle conoscenze: si vorrebbe che il tempo e lo sforzo spesi per dominarli non andassero dispersi.
Il terzo patrimonio è tangibile. Siccome più dell’80% delle nostre azioni hanno un risvolto economico, lavoriamo non solo per conservarci, ma molti di noi per accrescere il nostro patrimonio tangibile personale, familiare, aziendale. Ciò accade se le nostre azioni sono informate da una mentalità economica.
Ciò che ci gratifica è che questa attività di miglioramento non vada persa, ma che i nostri figli possano dare continuità a ciò che ci siamo sforzati di mantenere ed accrescere.
Servizi
• diagnosi psicologica del successore e dei successori
• individuazione dei beni tangibili e intangibili oggetto del trasferimento
• definizione dei desiderata del disponente
• impostazione del progetto per un buon trasferimento di impresa
• gestione e controllo del progetto