Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
In accordo con l’obiettivo del presente invito di “rafforzare giovani imprese già avviate e di creare nuove imprese in tutti i settori dell’economia regionale” il CORSO AVANZATO prevede l’approfondimento di temi più strettamente legati alle corporate start up, attraverso l’analisi di modelli a supporto della progettazione di business model innovativi e metodologie per il passaggio dall’idea al concept di un nuovo prodotto-servizio. Sono previste 32 ore di formazione suddivise in 3 moduli:

Mod. 1 – 16 ore – Reinventare il modello di business dell’impresa: modello di riferimento e strumenti di analisi della sostenibilità economico finanziaria, il business model canvas.

Mod. 2 – 8 ore – Business model deployment, approfondisce i modelli e le conoscenze per passare dal business model business plan.

Mod. 3 – 8 ore – Strategie di internazionalizzazione: la prospettiva internazionale, fornisce ai partecipanti uno schema di riferimento per aprire o rafforzare la presenza sui mercati esteri.

Il corso è destinato a tutti coloro che abbiano competenze base di cultura di impresa, buone conoscenze informatiche, capacità di analisi, spirito innovativo, curiosità.

Pertanto i partecipanti saranno in grado:

– IN RIFERIMENTO AL MOD. 1 Monitorare i processi, le procedure e l’organizzazione aziendale per ottenere il raggiungimento degli obiettivi; Acquisire una visione globale della realtà aziendale; Individuare le informazioni sui prodotti/servizi al fine di comprenderne tutte le potenzialità, limiti e vincoli; Valutare le esigenze e le preferenze del potenziale cliente; Prefigurare l’offerta di vendita prevedendo eventuali proposte alternative;

– IN RIFERIMENTO AL MOD. 2 Passare dal Business model al Business Plan sulla base delle analisi condotte e delle risorse disponibili; Elaborare planning operativi in funzione delle attività da svolgere, dei tempi e delle risorse a disposizione; Elaborare report periodici sull’andamento delle attività per documentare lo status delle attività aziendali e/o delle eventuali variazioni apportate in itinere; Effettuare il calcolo dei costi nell’ambito del budget predisposto.

– IN RIFERIMETO AL MOD. 3 Conoscere gli aspetti geo-economici delle diverse aree o Paesi in termini di opportunità, rischi e problemi connessi; Gestire un Piano di azioni per la penetrazione su un mercato estero (geomarketing, segmentazione, profilazione data base); Conoscere caratteristiche dei principali Paesi o aree internazionali.

L’obiettivo del “CORSO AVANZATO GENERALE per realizzare un’impresa” è quello di favorire l’acquisizione di competenze gestionali innovative e all’avanguardia capaci di ripensare un modello di business e capace di immettere nel tessuto produttivo competenze e saper fare di alto profilo.

Il perdurare della crisi ci sta conducendo verso una nuova economia, popolata di originali ecosistemi di imprese dove giovani e non dovranno essere innovativi e imprenditoriali, combinando e ricombinando competenze e risorse complementari, lavorando in gruppo, lanciando nuove imprese, valorizzando tecnologie. La prima esigenza che ne nasce è quella di approfondire quali modelli imprenditoriali promuovere/sostenere, dando priorità a quelli capaci di generare nuova e buona occupazione e di favorire processi di qualificazione, innovazione e sviluppo partendo

dalle specificità territoriali.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 REINVENTARE IL MODELLO DI BUSINESS DELL’IMPRESA – 16 ORE
Gli approcci per ripensare il modello di business dell’impresa e apprendere le tecniche di analisi della performance economico-finanziaria aziendale – Il modello di business dell’impresa: approcci e opportunità – Gli strumenti di analisi della redditività e della sostenibilità finanziaria del modello di business dell’impresa – L’individuazione dei fattori di performance del modello di business – Le tecniche di analisi del rischio e di benchmarking – Il Business Model Canvas.

Modulo n. 2 BUSINESS MODEL DEPLOYMENT – 8 ORE
– I modelli e le conoscenze per passare dal Business model al business plan.
– La struttura del business plan.
– Dal piano di mercato al piano per mercati finanziari e il vertice aziendale: piano di marketing, piano operativo, piano economico finanziario.
– Le applicazioni del business planning.

Modulo n. 3 STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE – 8 ORE
– Le logiche e gli strumenti per la selezione dei mercati esteri (d’acquisto e di sbocco).
– La definizione delle logiche di ingresso, le strategie più opportune, le scelte operative.

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
«Mettersi in proprio» è un’espressione generica che si riferisce a tutte le attività di lavoro non dipendente: si può dire, quindi, che chiunque avvia un’attività lavorativa in forma non subordinata «si mette in proprio». Più difficile è distinguere l’«attività di lavoro autonomo» dall’«attività imprenditoriale»: in genere, tuttavia, si attribuiscono al lavoro autonomo delle caratteristiche diverse da quelle dell’impresa. Tutte le attività di lavoro indipendente si possono perciò classificare, secondo le norme civilistiche e fiscali, in due categorie principali:
• attività di impresa;
• attività di lavoro autonomo. Il progetto ha come obiettivo quello di creare nei destinatari un orientamento alla scelta specifica delle proprie idee, permettendo una distinzione anche tra impresa e lavoro autonomo.
Sulla base di questi presupposti, il partecipante alla fine del percorso avrà acquisito le conoscenze fondamentali riguardo gli aspetti burocratici, amministrativi, societari e fiscali; nozioni base di marketing e fidelizzazione clienti grazie alle quali sarà in grado di aprire una propria posizione fiscale, riuscire a brandizzare la sua attività, essere in grado di realizzare un piccolo piano di marketing per raggiungere i propri clienti.

Il percorso “IL LAVORATORE AUTONOMO” ha l’obiettivo di fornire le conoscenze fondamentali per l’avvio di un’attività autonoma. Partendo dall’assunto, così come è espresso nel bando, “l’Emilia Romagna è una regione altamente imprenditoriale. Cultura del fare, dell’intraprendere e del lavoro caratterizzano da sempre il nostro sviluppo”, il percorso intende fornire a chiunque volesse proporsi sul mercato come lavoratore autonomo la possibilità di acquisire attraverso un’offerta formativa personalizzata le competenze basilari per l’attuazione di un percorso di un’attività autonoma.

PROGRAMMA DEL CORSO
Modulo n. 1 IL LAVORATORE AUTONOMO – 16 ORE
– Impresa o attività professionale autonoma? Differenze e obiettivi specifici;
– Aspetti normativi, amministrativi e fiscali;
– Come costruirsi una propria brand reputation e come darne una caratterizzazione adeguata;
– Identificare e realizzare il proprio parco clienti
– La componente digitale per la promozione e la gestione della propria attività su supporto informatizzato.

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze

Al termine del percorso, il partecipante avrà acquisito CONOSCENZE sulla realtà imprenditoriale:
– tecniche di comunicazione;
– tecniche di coordinamento di gruppi di lavoro;
– tecniche di gestione dei conflitti;
– tecniche di gestione dello stress;
– tecniche di motivazione delle risorse umane;
– tecniche di public speaking;

e le seguenti COMPETENZE:
– sviluppare capacità di problem solving, programmazione e autonomia, responsabilizzazione;
– promuovere l’iniziativa personale e la creatività;
– sviluppare capacità sociali quali comunicare, cooperare, condividere, competere, stabilire reti di contatti, imparare ad assumere nuovi ruoli;
– sviluppare le capacità personali quali la fiducia in se stessi, la determinazione e la motivazione a persistere di fronte alle avversità in vista del raggiungimento dei propri obiettivi, la capacità di pensare in modo critico e indipendente e, in particolare, di imparare autonomamente;
– sviluppare comportamenti professionali innovativi in relazione a obiettivi e strategie aziendali o imprenditoriali.

Il percorso è strutturato in un singolo modulo per un totale di 16 ore destinato a coloro che intendono approfondire esclusivamente le tematiche del personal development o a coloro che intendono strutturare il proprio percorso in modo personale e sequenziale.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 COMPETENZE IMPRENDITORIALI E PERSONAL DEVELOPMENT – 16 ORE
– Imprenditorialità e forma mentis dell’imprenditore: capacità, competenze e creatività;
– sviluppare le proprie competenze tecniche per la creazione di un’impresa;
– come sviluppare le proprie competenze manageriali,
– team building e team working

 Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
Il lancio di un nuovo progetto, lo sviluppo di un nuovo mercato, l’introduzione di un nuovo prodotto, presentano sempre, per qualsiasi impresa, un margine di rischio. Il rischio di mercato è sempre più alto in un contesto in cui l’innovazione è sempre più rapida.
Al termine del percorso il partecipante avrà acquisito le CONOSCENZE relative al proprio contesto imprenditoriale di riferimento, relative all’analisi di nuove opportunità di business e ai mezzi per svilupparla:
– Analisi di settore
– Contesto competitivo e mercato di riferimento
– Identificazione di un’opportunità di business
– Strumenti schematici nel processo di sviluppo dell’opportunità.

e le seguenti COMPETENZE:
– Individuare le informazioni sui prodotti/servizi al fine di comprenderne tutte le potenzialità, limiti e vincoli;
– Valutare le esigenze e le preferenze del potenziale cliente;
– Prefigurare l’offerta di vendita prevedendo eventuali proposte alternative.

Il percorso è strutturato in un singolo modulo per un totale di 16 ore destinato a coloro che intendono approfondire esclusivamente gli strumenti per analizzare il contesto e valutare il posizionamento della propria azienda.
L’aver svolto precedenti percorsi formativi e/o professionali eterogeni, favorirà l’interscambio di esperienze e opinioni tra i componenti il target group.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 ESPLORARE IL CONTESTO -16 ORE
– Analisi di settore
– Contesto competitivo e mercato di riferimento
– Identificazione di un’opportunità di business
– Uso di strumenti schematici nel processo di sviluppo dell’opportunità

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
Una startup presumibilmente non avrà molti collaboratori almeno fino al momento in cui non si entra nella fase operativa vera e propria; ciò non toglie che sia fondamentale stabilire l’organizzazione e i ruoli aziendali.
Al termine del singolo percorso, il partecipante avrà acquisito le CONOSCENZE relative alla gestione e all’organizzazione di un’impresa:
– l’impresa come sistema dinamico
– l’impresa come sistema complesso e gerarchico

e le seguenti COMPETENZE:
– individuare un modello di analisi organizzativa efficace
– individuare il proprio modello più adeguato agli obiettivi
– ottenere l’efficienza e la produttività delle risorse.

PROGRAMMA DEL CORSO:

Modulo n.1 MODELLI ORGANIZZATIVI PER LA GESTIONE – 16 ORE

I modelli organizzativi tecnici per impostare la propria attività imprenditoriale:
– la progettazione dell’assetto organizzativo aziendale: i criteri di progettazione, la managerializzazione della struttura organizzativa;
– il modello tradizionale, l’azienda manifatturiera
– l’azienda commerciale
– l’impresa sociale
– il sistema cooperativistico: cooperativa sociale e suddivisione tra tipo A e tipo B.
– presentazione delle fondazioni e delle associazioni
– illustrare il funzionamento dei sistemi di affidamento da parte degli enti locali dei servizi alle cooperative sociali.

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
Far decollare una Start Up non è cosa facile. È fin troppo comune sentir parlare di Start Up con un ottimo potenziale fallire miseramente. Nonostante le idee innovative e team di lavoro capaci e preparati, molte di queste realtà non riescono a vedere la luce. Perché? Forse anche per mancanza di un buon piano di marketing strategico. Un piano di marketing, se ben strutturato, è infatti l’insieme di strategie che permette all’azienda di prevalere sul mercato. Questo progetto ha come obiettivo quello di trasferire gli elementi più importanti del marketing e gli strumenti per utilizzarli nella maniera più efficace.

Al termine del singolo percorso il partecipante avrà acquisito le CONOSCENZE relative a:
– Definizione di target e di prodotti/servizi
– Il pricing in relazione al posizionamento
– Creare il Brand, il Logo e il Payoff
– I canali di promozione: posizionare, comunicare e rafforzare il proprio Brand, generare contatti e sviluppare network
– La distribuzione del prodotto/servizio

COMPETENZE:
– Valutare gli obiettivi fissati in termini di concrete possibilità attuative;
– Individuare i punti critici del processo di vendita per programmare azioni di miglioramento;
– Sviluppare la clientela acquisita e potenziale;
– Adottare tecniche di analisi di dati di mercato;
– Adottare tecniche di benchmarking;
– Creare un Piano di marketing efficace per la propria azienda
– Pianificare la strategia aziendale;
– Creare una buona comunicazione aziendale e brand reputation.

PROGRAMMA DEL CORSO
Modulo n. 1 – IL POSIZIONAMENTO – 16 ORE

Introduzione al piano di marketing:
– Definizione il target e i prodotti/servizi;
– Il pricing in relazione al posizionamento;
– Promozione della propria unicità: creare il Brand, il Logo e il Payoff;
– I canali di promozione: posizionare, comunicare e rafforzare il proprio Brand, generare contatti e sviluppare network;
– La distribuzione del prodotto/servizio.

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
 “TUTTI SANNO CHE UNA COSA È IMPOSSIBILE. FINCHÉ NON ARRIVA CHI NON LO SA, E LA FA”.
Questa frase di Albert Einstein bene rappresenta la possibilità di generare innovazione significativa autoprodotta.
Il nostro paese è caratterizzato da un sistema imprenditoriale che è capace di auto generarsi e di rigenerarsi nelle situazioni di crisi e di cambiamenti strutturali grazie alla spiccata vocazione all’intraprendere.
L’obiettivo del presente percorso è quello di fornire una conoscenza della struttura, della tipologia e delle caratteristiche in cui si può costituire l’impresa. L’analisi approfondirà le diverse forme giuridiche possibili e la caratterizzazione di un’impresa.

Al termine del singolo percorso, il partecipante avrà acquisito le conoscenze relative alla struttura aziendale:
– forme societarie coerenti con la propria attività di business
– contratti di lavoro, adempimenti e diritti e obblighi e le seguenti COMPETENZE:
– scegliere la tipologia societaria di impresa adeguata agli obiettivi del proprio progetto di sviluppo imprenditoriale;
– identificare la forma contrattuale dei propri collaboratori aziendali.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 LE FORME SOCIETARIE – 12 ore:
– Forme societarie: società di persone e società di capitali;
– Società di persone: impresa individuale; società in nome collettivo; società in accomandita semplice.
– Società di capitali: società a responsabilità limitata; società in accomandita per azioni; società per azioni; società cooperative.
– Alcuni modi di fare impresa: ditta individuale, impresa familiare, impresa cooperativa, impresa artigiana.
– Le variabili economiche della scelta: base sociale, costo di fondazione e di gestione, capitale da investire.
– Le variabili organizzative della scelta: prodotto o servizio offerto, patrimonio o responsabilità dei soci rispetto ai debiti dell’impresa, adempimenti e aspetti fiscali.

Modulo n. 2 CENNI DI DIRITTO DEL LAVORO – 4 ore:

– Fonti del rapporto di lavoro
– Come instaurare il rapporto di lavoro
– Fondamenti del rapporto di lavoro subordinato
– Tipologie di contratto di lavoro
– Costituzione del rapporto di lavoro.
– Doveri dei lavoratori
– Doveri dei datori di lavoro

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
Se è vero che la fortuna sorride agli audaci, l’audacia non è sufficiente per il successo di una nuova iniziativa. Occorre possedere ulteriori capacità. Essere animati dal desiderio di superarsi e ad andare sempre più lontano. Essere capaci di affrontare con equilibrio le difficoltà e non darsi mai per vinti. Cambiare velocemente le proprie idee quando queste non si rivelino più efficaci.
Al termine del singolo percorso, il partecipante avrà acquisito le seguenti CONOSCENZE:
– importanza della Vision e della Mission aziendale
– tecniche di pianificazione strategica
– i processi produttivi

e le seguenti COMPETENZE:

– Monitorare i processi, le procedure e l’organizzazione aziendale per ottenere il raggiungimento degli obiettivi;
– Possedere gli strumenti per acquisire una visione globale della realtà aziendale
– Interpretare i processi distintivi di un’attività aziendale per svilupparne il business.

PROGRAMMA DEL CORS0O

Modulo n. 1 LA STRATEGIA – 16 ORE
– Vision e Mission aziendale;
– L’identificazione delle dimensioni del mercato di riferimento
– L’individuazione del mercato da servire e le strategie di posizionamento della propria offerta di valore.
– La pianificazione strategica
– Il piano di marketing
– Il piano di realizzazione del servizio: strumenti e mezzi necessari.
– Management e organizzazione.
– Il disegno dei processi operativi; come cambia la pianificazione dei processi produttivi
– I rischi aziendali
– Generare contatti e sviluppare network.

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
Fondamentale la visione economica di un’azienda che consiste nella traduzione in termini economici (costi e ricavi) e finanziari (entrate e uscite di cassa) dei piani operativi (obiettivi e azioni).
I risultati economici e finanziari prospettici ottenuti dall’elaborazione dei budget operativi delle varie aree gestionali devono essere confrontati con i risultati obiettivo del piano strategico.
Il consolidamento dei piani operativi avviene attraverso la formazione di tre documenti distinti ma strettamente interrelati: il piano economico, il piano patrimoniale e il piano finanziario.
Il percorso vuole anche dare un’evidenza particolare a nuovi modelli di raccolta di fondi, sotto forma di investimenti di capitale, a sostegno dello sviluppo delle start up innovative, il crowdfunding. In particolare si approfondirà l’equity crowdfunding che si differenzia in maniera netta rispetto alle altre forme di crowdfunding in quanto allocando il proprio denaro all’interno di un progetto si diventa a tutti gli effetti soci dell’imprenditore che lo propone.

Al termine del singolo percorso, il partecipante avrà acquisito le CONOSCENZE relative alla pianificazione finanziaria di un’impresa:
– Il piano economico-finanziario e la valutazione di fattibilità della business idea
– La convenienza economica: strumenti e indicatori
– la pianificazione finanziaria
– Le risorse necessarie e i finanziamenti possibili
– La fiscalità per le start up
– La finanza agevolata, le misure per l’autoimpiego e l’imprenditorialità
– Le procedure di accesso agli incentivi di sostegno pubblico per lo sviluppo delle attività produttive

E le seguenti COMPETENZE:
– Elaborare gli obiettivi e il budget con l’analisi dei costi;
– Valutare gli obiettivi fissati in termini di concrete possibilità attuative;
– Apprendere la normativa fiscale vigente;
– Verificare la sostenibilità economica delle innovazioni disponibili.
– Ottimizzare le fonti di finanziamento.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO – 32 ORE
– La valutazione di fattibilità della business idea
– La convenienza economica: strumenti e indicatori
– La pianificazione finanziaria
– Le risorse necessarie e i finanziamenti possibili
– La fiscalità per le start up
– La finanza agevolata
– Le procedure di accesso agli incentivi di sostegno pubblico
– Il crowdfunding e l’equity based crowdfunding.

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
Uno degli obiettivi prioritari del corso è la diffusione della cultura brevettuale e protezione della proprietà intellettuale. E’ fondamentale per chi si relazione con un’attività di impresa avere le competenze per affrontare con approccio sistemico sulle problematiche legate alla tutela, valorizzazione e valutazione della proprietà intellettuale nelle sue diverse forme (brevetti, marchi, disegni e modelli, diritti d’autore, know-how).
Il corso fornisce le CONOSCENZE delle tecniche fondamentali di valutazione strategica ed economico-finanziaria degli asset intangibili di impresa e della proprietà intellettuale, descrivendo le metodologie valutative più diffuse e i principali problemi applicativi
Verranno anche forniti accenni ad aspetti trasversali ed obbligatori di un’attività aziendale quali le competenze connesse alla materia della sicurezza sul lavoro, richiamata dal Testo Unico sulla Sicurezza (D. lgs. 81/2008) e il Sistema Qualità per la corretta gestione dei processi aziendali e per assicurare la qualità al cliente del proprio prodotto/servizio.

Al termine del singolo percorso, il partecipante avrà acquisito le CONOSCENZE normative e trasversali su processi integrativi della vita aziendale:
– Proprietà intellettuale e brevetti
– Sicurezza nei luoghi di lavoro
– Gestione qualità in azienda

E le seguenti COMPETENZE:
– Preparare e proporre brevetti e conoscere la documentazione necessaria;
– Definire e attuare le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione, richieste dalla normativa;
– Identificare e valutare fattori di rischio per la sicurezza e la salute;
– Assicurare la corretta applicazione delle procedure di controllo e qualitativo nel rispetto degli standard prefissati dei prodotti e verificare possibili prodotti non conformi.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 PROPRIETÀ INTELLETTUALE E BREVETTI, SICUREZZA E QUALITA’ AZIENDALE – 16 ORE

PROPRIETÀ INTELLETTUALE E BREVETTI
– Concetto di brevetto e requisiti per la brevettazione
– Diritti di utilizzo esclusivo / informazione
– Area geografica della protezione
– Brevetti nazionali e Brevetti regionali (EP ecc.)
– Domande di brevetto internazionale (PCT)
– Nuovo prodotto, macchina, metodo
– Creazione di nuovo prodotto – Ricerche sullo stato delle tecniche

SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO:
– Concetto di Rischio, probabilità di accadimento, entità di danno;
– Individuazione di tutti i rischi contemplati dalla normativa;
– Documento di valutazione dei rischi:
– Programmazione delle misure ed azioni di prevenzione e protezione finalizzate a eliminare, contenere, ridurre i rischi

GESTIONE QUALITÀ IN AZIENDA
– Gli standard aziendali ed i sistemi in essere in tema di certificazione e assicurazione della qualità;
– I sistemi di Auditing volti a fornire gli elementi conoscitivi e di vantazione in termini di processo e dello stato di qualità in azienda
– Acquisire tecniche per effettuare le verifiche, l’individuazione delle non conformità e per la gestione delle azioni correttive.

L’industria 4.0 può offrire importanti opportunità e rappresenta la chiave dello sviluppo economico del nostro Paese.
“L’Industria 4.0 non è un oggetto da creare, ma un processo attraverso il quale le imprese ripensano e digitalizzano i loro processi produttivi. Il modo con cui saranno affrontate la strategia industriale e le policy di sviluppo determineranno il ruolo che il nostro paese giocherà a livello internazionale”.
La trasformazione dell’Industria 4.0 deve essere epocale, per questo occorre uno sforzo di sistema che coinvolga una partnership tra pubblico e privato, orientamenti e risorse e può essere il “motore” giusto per far ripartire investimenti e produttività in Italia. Occorre pertanto sviluppare le competenze di chi non vuole essere escluso dalla quarta rivoluzione industriale verso la nascita di una nuova generazione di lavoratori digitalizzati.

Al termine del singolo percorso, il partecipante avrà acquisito le CONOSCENZE fondamentali dello sviluppo digitale e dell’Industria 4.0:
– le competenze digitali nel nuovo scenario dell’imprenditoria
– principali concetti dell’Industria 4.0
– settori di applicazione
– principali policy di sviluppo e fonti di finanziamento
– conoscere le competenze digitali necessarie alla nuova idea di fare business

E le seguenti COMPETENZE:
– sviluppare un’idea di business all’interno delle principali direttrici di sviluppo
– intercettare l’area di sviluppo all’interno della quale collocare la propria attività imprenditoriale
– utilizzare le competenze digitali e nuove professioni digitali per lo sviluppo di un’attività imprenditoriale.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 L’IMPRENDITORE DIGITALE – ORIENTAMENTO ALLA INDUSTRIA 4.0 – 16 ORE
– Cos’è l’industria 4.0 e perché è importante saperla affrontare;
– Accenni alle quattro direttrici di sviluppo: l’utilizzo dei dati, gli analytics, l’interazione tra uomo e macchina, il passaggio dal digitale al reale;
– Connettività, competenze digitali uso dei servizi digitali e integrazione delle tecnologie digitali, digitalizzazione dei servizi pubblici;
– Aspetti di defiscalizzazione e investimenti industria 4.0

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
Fare Business Model Innovation è fondamentale come aggiornamento quando sopraggiungono nuove minacce dall’esterno (nuovi competitor), nascono nuovi bisogni che necessitano di un supporto differente (nuovi possibili clienti), il sistema è sovraccarico e le operazioni sono lente e poco fluide (marginalità ridotta nel caso dell’azienda).
Innovare il modello di business dell’azienda è un’operazione necessaria nel tempo per non rischiare di diventare obsoleti e perdere la propria competitività.
Il percorso vuole trasferire conoscenze e competenze proprio nella logica di considerare il business plan come struttura che a monte definisce le relazioni e il comportamento di ogni singolo elemento, e che permette di lavorare in modo fluido, ottimizzato e produttivo per acquisire una visione globale della realtà aziendale.

Al termine del percorso il partecipante avrà acquisito le seguenti CONOSCENZE:
– tecniche di analisi della performance economica-finanziaria
– modelli di business
– tecniche di analisi del rischio aziendale

e le seguenti COMPETENZE
– monitorare i processi, le procedure e l’organizzazione aziendale nell’ottica di raggiungimento degli obiettivi
– individuare i fattori di rischio e adattare la performance
– innovare i processi di business per migliorare la competitività.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 REINVENTARE IL MODELLO DI BUSINESS DELL’IMPRESA – 16 ORE
– Gli approcci per ripensare il modello di business dell’impresa e apprendere le tecniche di analisi della performance economico-finanziaria aziendale;
– Il modello di business dell’impresa: approcci e opportunità;
– Gli strumenti di analisi della redditività e della sostenibilità finanziaria del modello di business dell’impresa;
– L’individuazione dei fattori di performance del modello di business;
– Le tecniche di analisi del rischio e di benchmarking.

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
“Il Business Model descrive la logica con la quale un’organizzazione crea, distribuisce e cattura valore” afferma Alexander Osterwalder, ideatore del Business Model Canvas.
Innovare il proprio modello di business significa comprendere e ripensare l’azienda a livello più alto, osservando tutti i processi (produttivi, distributivi, commerciali e via dicendo) nel loro complesso e nelle loro sinergie.
Perché è fondamentale per avere successo creare valore, e questo motivo il Business Model aiuterà l’imprenditore nella pianificazione strategica.
Una visione strutturale, che apre gli occhi sui colli di bottiglia, sulle opportunità non sfruttate e sui rami morti da tagliare.

Al termine del percorso il partecipante avrà acquisito le seguenti CONOSCENZE:
– il business plan
– piano di marketing, piano operativo, piano economico-finanziario.
– business planning.

E le seguenti COMPETENZE:
– Redigere il business plan sulla base delle analisi condotte e delle risorse disponibili;
– Elaborare planning operativi in funzione delle attività da svolgere, dei tempi e delle risorse a disposizione;
– Elaborare report periodici sull’andamento delle attività per documentare lo status delle attività aziendali e/o delle eventuali variazioni apportate in itinere;
– Effettuare il calcolo dei costi nell’ambito del budget predisposto.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 BUSINESS MODEL DEPLOYMENT – 16 ORE
– I modelli e le conoscenze per redigere e presentare un business plan;
– La struttura del business plan;
– Dal piano di mercato al piano per mercati finanziari e il vertice aziendale: piano di marketing, piano operativo, piano economico-finanziario;
– Le applicazioni del business planning.

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
Lo stesso Ministero dello sviluppo economico sollecita una prospettiva internazionale nella situazione attuale di mercati esteri in rapida crescita e consumatori divenuti ormai globali. A maggior ragione per le nuove imprese caratterizzate da un elevato tasso di innovazione tecnologica, che hanno l’esigenza di crescere e scalare i mercati in tempi rapidi.
Le stesse attività dell’ICE, l’Agenzia governativa che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane offre alle imprese innovative di neo-generazione condizioni di particolare favore nell’accesso ai servizi di assistenza, anche con la partecipazione a fiere, competizioni ed eventi internazionali, proiettando il proprio business al di fuori dei confini nazionali.

Al termine del percorso gli allievi avranno acquisito le seguenti CONOSCENZE
– aspetti geo-economici delle diverse aree o Paesi in termini di opportunità, rischi e problemi connessi
– tecniche di marketing internazionale
– Istituzioni all’estero

e le seguenti COMPETENZE
– individuare i Paesi più attrattivi del proprio business
– gestire piani di azioni per la penetrazione su un mercato estero (geomarketing, segmentazione, profilazione data base)
– relazionarsi con le istituzioni per finanziamento, piani di azione e di sviluppo.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE – 16 ORE
– Le logiche e gli strumenti per la selezione dei mercati esteri (d’acquisto e di sbocco);
– La definizione delle logiche di ingresso, le strategie più opportune, le scelte operative;
– Il marketing internazionale tra standardizzazione ed adattamento dell’offerta
– La selezione dei mercati esteri: la country selection matrix;
– Le modalità di ingresso nei mercati esteri: strategie e tattiche;
– Il focus sui mercati emergenti;
– Le tecniche di ricerca per identificare il valore per il cliente
– Banche dati e piattaforme tecnologiche internazionali
– Le fonti istituzionali: Comunità economica europea, ICE, Camere di Commercio e aziende speciali della camera di commercio, Regioni, Consorzi export, Strumenti finanziari di supporto, SACE, SIMEST, Programmi europei di sviluppo.

Risultati attesi in termini di contenuti formativi, conoscenze e competenze
Il marketing digitale racchiude al suo interno la chiave per conquistare i mercati del futuro.
I dati che la tecnologia mette a disposizione dei marketer sono preziosi e rivelano informazioni inedite sui comportamenti dei consumatori. Saper tracciare questi dati e basare su di essi la pianificazione strategica regala un enorme vantaggio competitivo a chi sa mettere il digital al centro dello sviluppo commerciale imprenditoriale.

Al termine del percorso, il partecipante avrà acquisito le CONOSCENZE:
– social media e nuovi modelli di marketing,
– le tecniche SEO -SEM
– piattaforme e-commerce

e le seguenti COMPETENZE:
– dominare gli strumenti innovativi e di ultima generazione finalizzati allo sviluppo della propria idea e attività imprenditoriale
– impostare una politica di digital marketing integrata
– valutare le potenzialità di vendite on line.

PROGRAMMA DEL CORSO

Modulo n. 1 DIGITAL MARKETING: SOCIAL MEDIA ED E-BUSINESS – 16 ORE
– E-leader e e-leadership;
– L’implementazione di modelli di organizzazione produttiva riferiti al modello Industria 4.0: il Marketing, la Comunicazione, l’Assistenza Clienti;
– I social media: come influenzano l’attività di marketing
– Introduzione alle nuove competenze digitali: SEO -SEM
– le nuove frontiere dell’e-commerce.